Di Alessandro Albano
Investing.com - I listini di Wall Street non mostrano un andamento preciso in avvio dell'ultima seduta del primo semestre, mostrando le reazioni contrastate degli investitori agli ultimi dati ADP. Il mercato attende, ora, il pomeriggio di venerdì per conoscere il report sull'occupazione fornito dal Dipartimento del Lavoro in ottica di politica monetaria.
Il Dow Jones segna un rialzo dello 0,2%, lo S&P 500 è sulla parità, mentre il Nasdaq cede lo 0,2%. Nonostante le paure su inflazione e l0incertezza sulle prossima mosse delle banche centrali, nei primi sei mesi l'S&P 500 ha guadagnato il 14%, mentre Nasdaq Composite e DJ hanno raccolto il 12%. Il listino con la performance più alta, tuttavia, è stato quello delle mid and small caps, il Russell 2000, che ha messo a segno il +17% da gennaio.
Dal lato tecnico, attenzione all'indicatore RSI (relative strength index) che al momento supera gli 80 sull'indice tecnologico, segnalando una situazione di 'ipercomprato' che potrebbe portare ad un 'dip', o calo, nel breve termine visti i recenti massimi testati dall'indice.
"Mentre i libri paga sono ancora quasi 7 milioni al di sotto dei livelli pre-Covid, le assunzioni sono state pari a circa 3 milioni dall'inizio del 2021. I servizi, il settore più colpito dalla crisi, continua a recuperare, con l'ospitality che registra il più forte aumento da quando le aziende hanno riaperto al 100% le attività", ha affermato Nela Richardson, capo economista di ADP.
Sul alto obbligazionario, il titolo a 10 anni segna un calo dell'1,5% ad un rendimento dell'1,458% mentre, sulla parte iniziale della curva, il titolo a un mese balza del 5,1% allo 0,0431%.