BRUXELLES (Reuters) - Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha detto che l'Ucraina non soddisfa i criteri per avviare i colloqui di adesione all'Unione europea, opponendosi fermamente al parere degli altri leader Ue, parlando al suo arrivo a un vertice europeo di grande importanza.
Orban sta bloccando sia l'avvio dei colloqui sull'ingresso di Kyiv nell'Ue, sia lo stanziamento di 50 miliardi di euro di aiuti finanziari.
Il vertice giunge in un momento cruciale della guerra dell'Ucraina contro l'invasione russa, dopo che la controffensiva non è riuscita a ottenere risultati importanti e l'amministrazione Biden non è riuscita a far passare al Congresso un pacchetto di aiuti per 60 miliardi di dollari per Kiev.
"Non c'è motivo di negoziare l'adesione dell'Ucraina ora", ha detto Orban all'arrivo al vertice di Bruxelles. "Le precondizioni non sono state soddisfatte. Dobbiamo tornare a parlarne più avanti", ha detto, indicando le elezioni del Parlamento europeo del prossimo giugno.
Funzionari e diplomatici si sono detti pronti a portare avanti una difficile serie di incontri durante il vertice che potrebbero protrarsi fino a venerdì sera o addirittura nel fine settimana.
Tutti i 27 leader nazionali dell'Ue, tranne Orban, hanno appoggiato l'avvio dei colloqui per l'adesione. Tuttavia, questo tipo di decisione richiede l'unanimità e il leader ungherese, che coltiva stretti legami con Mosca, ha già più volte sostenuto che l'Ucraina non sia pronta per un tale passo.
Se i leader Ue riusciranno ad approvare i colloqui di adesione e il pacchetto finanziario quadriennale, Kiev potrà rivendicare una vittoria geopolitica. Un mancato accordo verrebbe probabilmente accolto da Mosca come un segno di indebolimento del sostegno occidentale all'Ucraina.
Alla vigilia del vertice, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che il suo Paese ha realizzato le riforme politiche necessarie per ottenere il via libera e ha esortato l'Ue a rispettare gli impegni presi.
"Conto sul fatto che i leader dell'Ue riconoscano gli sforzi dell'Ucraina e compiano questo passo storico", ha scritto sui social media. "L'Ucraina ha fatto la sua parte e ha dimostrato di poter raggiungere risultati straordinari nonostante sfide senza precedenti".
A dimostrazione degli intensi sforzi diplomatici sulla questione, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz avevano in programma un incontro con Orban prima del vertice, insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al presidente del Consiglio Charles Michel.
Orban ha citato la corruzione in Ucraina e altri timori per giustificare la propria posizione. Ma funzionari e diplomatici dell'Ue sospettano che stia usando la questione come merce di scambio, sperando di ottenere i fondi congelati dall'Ue per via delle preoccupazioni sullo stato di diritto in Ungheria.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)