Le American Depositary Receipts di Kering (PPRUY) sono scese di oltre il 2% martedì in seguito all'annuncio dei ricavi dell'azienda di beni di lusso per i primi tre mesi dell'anno, che hanno mostrato un calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Secondo le cifre riportate, i ricavi di Kering sono scesi dell'11% e, se aggiustati per le vendite comparabili, sono diminuiti del 10%, leggermente al di sotto della riduzione del 10,2% prevista dagli analisti di Bloomberg. Questo calo è attribuito a diversi fattori: un contesto economico difficile, una riduzione delle visite dei clienti che incide sulle vendite dirette al dettaglio, una diminuzione dei ricavi all'ingrosso e gli effetti negativi dei tassi di cambio.
Il calo dei ricavi dell'azienda è stato influenzato in modo significativo dal marchio Gucci, che ha registrato una diminuzione dei ricavi del 18% su base rettificata per le vendite comparabili. Tuttavia, si è trattato di un risultato leggermente migliore rispetto al calo del 19,4% previsto dagli analisti di Bloomberg.
I ricavi di Yves Saint Laurent sono diminuiti del 6% su base annua, mentre quelli di Bottega Veneta sono aumentati del 2%. I ricavi del segmento Altre Case, rettificati per le vendite comparabili, sono diminuiti del 6%, mentre quelli del segmento Occhiali e Aziende, anch'essi rettificati per le vendite comparabili, sono aumentati del 9%.
I ricavi della società sono stati pari a 4,50 miliardi di euro, con un calo dell'11% rispetto all'anno precedente e al di sotto delle stime di consenso di 4,47 miliardi di euro.
"La performance finanziaria di Kering è peggiorata significativamente nel primo trimestre", ha dichiarato l'amministratore delegato di Kering François-Henri Pinault. "Sebbene ci aspettassimo un inizio d'anno difficile, la lentezza dell'attività economica, soprattutto in Cina, insieme al riposizionamento strategico di alcuni dei nostri marchi, a partire da Gucci, hanno intensificato il calo dei ricavi".
Di conseguenza, l'azienda prevede che l'utile operativo per i primi sei mesi dell'anno sarà sostanzialmente inferiore".
Kering, la società madre di Gucci, prevede ora una diminuzione del 40-45% dell'utile operativo ricorrente per la prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
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