MUMBAI - Gli investitori esteri di portafoglio (FPI) hanno ritirato ingenti fondi dalle azioni indiane, influenzati dalle preoccupazioni per le elevate valutazioni e per l'aumento dei rendimenti delle obbligazioni statunitensi. Il sell-off dei titoli è stato particolarmente pronunciato dopo che HDFC Bank ha riportato utili inferiori alle aspettative. Nonostante le pressioni sul mercato azionario, si è assistito a una tendenza opposta nel mercato del debito indiano, dove gli FPI hanno dimostrato un interesse crescente.
L'importo prelevato dalle azioni indiane da parte degli FPI oscilla tra i 13.000 e i 16.455 crore di rupie (1 dollaro = 83,12 euro). Questo deflusso coincide con un periodo in cui i rendimenti obbligazionari statunitensi sono saliti, il che di solito diminuisce l'attrattiva delle azioni, soprattutto nei mercati emergenti come l'India. L'aumento dei rendimenti dal 3,9% al 4,15% ha invece reso il debito indiano più interessante per gli FPI, con un conseguente investimento di 15.647 crore in questa classe di attivi.
Il settore delle tecnologie dell'informazione (IT) ha registrato un aumento degli investimenti degli FPI in seguito alle relazioni positive del terzo trimestre, suggerendo un approccio selettivo da parte degli investitori stranieri.
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