Con le discussioni in corso sulla possibilità di ridurre i tassi d'interesse e sul mantenimento dei tassi attuali da parte della Federal Reserve, gli analisti di UBS hanno valutato le implicazioni nel caso in cui la Federal Reserve decidesse di mantenere i tassi nella loro analisi di questa settimana.
La strategia d'investimento della società, che privilegia approcci d'investimento più aggressivi, si basa sul presupposto che se le banche centrali riducono i tassi d'interesse in un contesto in cui la crescita economica nominale è già forte, si creerebbe una situazione particolarmente favorevole per gli investimenti azionari.
Tuttavia, la possibilità che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse nel 2024 è diventata incerta.
"I mercati azionari sono riusciti ad adattarsi alle mutevoli aspettative sulla riduzione dei tassi di interesse nel corso di quest'anno, poiché l'aumento dei rendimenti riflette principalmente un cambiamento positivo nelle previsioni di crescita economica", ha commentato l'istituto finanziario.
"Il cambiamento delle aspettative di riduzione dei tassi d'interesse è dovuto più a una robusta crescita economica che a un'inflazione persistentemente elevata", spiega l'istituto finanziario. "Riteniamo che il processo di riduzione dell'inflazione stia procedendo, anche se a un ritmo lento, e rimanga sulla buona strada".
Tuttavia, UBS sostiene che i mercati azionari e obbligazionari rimarranno probabilmente stabili, anche se la Federal Reserve deciderà di non ridurre i tassi d'interesse - a condizione che non siano presi in considerazione aumenti dei tassi d'interesse. Inoltre, l'istituto finanziario suggerisce che i criteri per l'attuazione di un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve sono rigorosi.
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