LONDRA/SINGAPORE (Reuters) - L'euro si rafforza mentre il dollaro perde terreno dopo il forte calo dei rendimenti dei Treasury per via di nuovi commenti 'dovish' da parte degli esponenti della Federal Reserve e della prospettiva di stimoli all'economia da parte della Cina.
L'indice del dollaro è in calo e anche i rendimenti dei Treasury rallentano dopo che il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha affermato che la banca centrale Usa non ha bisogno di aumentare ulteriormente i tassi di interesse.
Intorno alle 17,20, l'euro sale dello 0,4% rispetto al dollaro a 1,0604 mentre l'indice del dollaro cede circa lo 0,24% a 105,83, al di sotto del massimo di 11 mesi toccato al scorsa settimana a 107,34.
Bloomberg ha scritto che la Cina sta valutando l'emissione di almeno 1.000 miliardi di yuan (137,1 miliardi di dollari) di debito sovrano aggiuntivo da spendere per rilanciare l'economia del Paese in difficoltà, una mossa che, secondo gli analisti, sosterrebbe valute come l'euro, considerate più esposte alla crescita globale.
Lo yen cede lo 0,19% rispetto al biglietto verde, attestandosi a 148,75 per dollaro. La valuta giapponese è rimbalzata dopo che l'agenzia di stampa Kyodo ha riportato che la Banca del Giappone starebbe valutando di rivedere al rialzo le previsioni sull'inflazione per quest'anno, anche se poi ha ceduto i guadagni.
Lo shekel israeliano vale 3,9457 contro il dollaro, poco lontano dal minimo di circa otto anni toccato ieri, dopo che la banca centrale si è impegnata a stanziare 30 miliardi di dollari per arginare l'ondata di vendite sulla valuta.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sara Rossi)