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Dollaro su in vista della Fed, sull’aussie pesano i timori commerciali

Pubblicato 01.08.2018, 10:09
Dollaro su in vista della Fed, sull’aussie pesano i timori commerciali
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Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle valute questo mercoledì, in vista della conclusione dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve nel corso della giornata, mentre il dollaro australiano, legato al rischio, è sotto pressione per via dei timori commerciali.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,10% a 94,42 alle 04:07 ET (08:07 GMT).

La Fed non dovrebbe annunciare alcun cambiamento dei tassi di interesse a conclusione del vertice oggi, mentre un aumento probabilmente avverrà a settembre.

I dati di ieri mostrano che la spesa dei consumatori USA ha registrato solidi aumenti a giugno, mentre l’inflazione è salita moderatamente, alimentando la prospettiva che l’economia si stia rafforzando.

L’euro è pressoché invariato sulla giornata, con la coppia EUR/USD a 1,1688.

Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,22% a 112,12.

Lo yen rimane sulla difensiva dopo che la Banca del Giappone ha promesso di mantenere i tassi di interesse molto bassi per il momento, al termine dell’ultimo vertice di politica monetaria ieri. Ha anche apportato dei piccoli aggiustamenti al suo programma di acquisti di asset per renderlo più flessibile, piuttosto che le mosse più drastiche che avevano previsto gli operatori dei mercati.

La sterlina è in calo, con la coppia GBP/USD giù dello 0,08% a 1,3112 in attesa dei dati manifatturieri di luglio nel Regno Unito che dovrebbero mostrare una lieve flessione all’inizio del terzo trimestre.

Gli investitori aspettano anche il vertice di domani della Banca d’Inghilterra e molti analisti prevedono un aumento di un quarto di punto dei tassi.

Il dollaro australiano è debole, con il cambio AUD/USD giù dello 0,32% a 0,7404, nei timori per il peggioramento delle tensioni commerciali.

Secondo alcune notizie, gli Stati Uniti intendono aumentare i dazi su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi dal 10% al 25%.

Il dollaro neozelandese è debole, con la coppia NZD/USD giù dello 0,34% a 0,6796.

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