Dall’intelligenza artificiale ai software, dalle smart city alla cybersecurity, passando anche per la gestione delle spese e lo sviluppo di app. Le tematiche centrali per le startup sono sempre più vicine ai trend del mercato, ecco quelle che hanno conquistato gli investitori ad aprile
Di Matilde Sperlinga, We Wealth
Il panorama italiano del venture capital ha sempre preso le briciole di ciò che rimaneva sul piatto europeo, eppure quest’anno sembra che la storia stia cambiando. Il mondo del venture capital italiano si muove controtendenza rispetto all’Europa nel primo trimestre del 2024, iniziando l’anno con segnali positivi e numeri in crescita. Secondo l’Osservatorio trimestrale sul Venture capital in Italia di Italian Tech Alliance e Growth Capital, nel primo trimestre del 2024 sono stati investiti 443milioni di euro, rispetto i 389 del quarto trimestre dello scorso anno e più del doppio se paragonati a quelli del primo trimestre del 2023, che si erano attestanti intorno ai 201milioni. Negli ultimi tre mesi il VC italiano ha anche segnato un nuovo record, con ben 108 round di investimenti e 12 exit.
I risultati sembrano molto positivi, ma con un occhio più esperto si vede subito che ben il 55% degli investimenti degli ultimi tre mesi derivano da due mega round: quello da 155milioni di euro per Bending Spoons e quello da 110milioni di dollari per Medical Microinstruments. Insomma, il mondo delle startup dedicate allo sviluppo di software è quello che ha ricevuto più fondi, ma anche il settore delle smart city continua a guadagnare punti.
L'Italia sembra partita in quarta, ma anche altri Paesi stanno tenendo il ritmo. Vediamo insieme i round più interessanti che sono passati per il mercato del venture capital globale ad aprile.
Ramp
La startup londinese specializzata nella gestione delle spese, ha raccolto altri 150milioni di dollari, un’estensione rispetto al round D Series in cui la fintech aveva raccolto 300milioni di dollari. La valutazione post-money dell’aziende è ora intorno ai 7,65miliardi di dollari. Con questo aumento, Ramp si è assicurata 1,2miliardi di dollari in finanziamenti azionari e 700milioni di dollari in finanziamenti di debito impegnati dalla sua fondazione nel 2019.
Perplexity
La società californiana che si occupa di motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale, ha appena iniziato una nuova raccolta da, almeno, 250milioni di dollari, che porterà la startup ad una valutazione compresa tra i 2,5 e i 3 miliardi di dollari. Non si tratta dell’unica azienda che ha sviluppato un motore di ricerca AI che fornisce risultati con un’interfaccia in stile chatbot, ma Perplexity sta costruendo algoritmi proprietari, incorporando diversi LLM.
Coro
La piattaforma israeliana di cybersecurity leader nel settore delle piccole e medie imprese, ha annunciato un finanziamento da 100milioni di dollari in un round D Series. Il fondo Neva Rirst, società di venture capital di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ha partecipato a questo investimento, con l’obiettivo di rafforzare la posizione di Coro sul mercato, rendendo I servizi du cybersecurity accessibili a tutti.
Midas
La startup fintech turca ha raccolto 45milioni di dollari in un round A Series, guidato da Portage. La società, che al momento gode di due milioni di utenti, ha l’ambizione di espandersi verso nuovi mercati e lanciare tre nuovi prodotti: trading di criptovalute, fondi comuni di investimento e conti di risparmio.
Bending Spoons
A poco più di un mese dall’ultimo round in cui ha raccolto 155milioni di dollari, il primo sviluppatore europeo di app per dispositivi mobili con oltre mezzo miliardo di utenti, ha raggiunto un accordo per acquisire StreamYard Top Crop, società che gestisce StreamYard, Streamtable e Superwave, piattaforme che consentono di trasmettere contenuti video con qualità professionale.
Se vuoi leggere altri articoli di approfondimento sul venture capitale e sui mercati privati, visita www.we-wealth.com