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Forex, dollaro cauto in vista inflazione, euro in calo dopo dati Germania

Pubblicato 07.08.2023, 11:30
Aggiornato 07.08.2023, 11:36
© Reuters. Banconote da cento dollari statunitensi in questa immagine scattata a Seoul il 7 febbraio 2011. REUTERS/Lee Jae-Won

LONDRA/SINGAPORE (Reuters) - Il dollaro è in lieve rialzo dopo che venerdì dati contrastanti sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno spinto la valuta statunitense ai minimi di una settimana, con il focus del mercato ora rivolto ai dati sull'inflazione delle due maggiori economie mondiali in agenda questa settimana.

L'euro si è indebolito dopo i dati che hanno mostrato un calo più pronunciato delle attese della produzione industriale tedesca a giugno, sottolineando le sfide che il settore manifatturiero deve affrontare in un contesto di difficoltà per la maggiore economia europea.

Il dollaro si riprende dal minimo di una settimana toccato venerdì sulla scia dei dati che hanno mostrato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle attese a luglio negli Stati Uniti, con le perdite giornaliere limitate dai segnali di una dinamica salariale sostenuta e di un calo del tasso di disoccupazione.

Intorno alle 11,00, l'indice del dollaro guadagna lo 0,2% a 102,30, allontanandosi dal minimo di venerdì di 101,73.

Giovedì sono attesi i dati sui prezzi al consumo statunitensi, per i quali si prevede un aumento dell'inflazione 'core' al 4,7% su base annua a luglio. In agenda questa settimana anche l'inflazione cinese relativa al mese scorso, in calendario per mercoledì.

Contro il dollaro l'euro cede lo 0,3% a 1,0974, avvicinandosi ai minimi di un mese.

Lo yuan cinese oscilla intorno ai minimi di due settimane, con la controparte offshore in calo dello 0,1% a 7,1988 per dollaro.

© Reuters. Banconote da cento dollari statunitensi in questa immagine scattata a Seoul il 7 febbraio 2011. REUTERS/Lee Jae-Won

Lo yen perde lo 0,4% a 142,33 per dollaro dopo aver toccato un massimo di una settimana a 141,52 per dollaro negli scambi asiatici.

Anche la sterlina è in ribasso, cedendo lo 0,17% a 1,2726 dollari e avvicinandosi al minimo di un mese toccato giovedì dopo che la Banca d'Inghilterra ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base portandoli al 5,25%, il massimo da 15 anni.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)

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