LONDRA (Reuters) - Il petrolio è in ribasso in quanto le previsioni da parte dell'Agenzia internazionale dell'Energia (Aie) di un rallentamento della domanda annullano la spinta derivante dalle tensioni geopolitiche e dalle speranze che la Federal Reserve statunitense possa tagliare i tassi di interesse prima del previsto.
A pesare sul sentiment l'outlook dell'Aie che ieri ha detto che la crescita della domanda globale di petrolio sta perdendo slancio e ha ridotto le previsioni per il 2024, in contrasto con la visione dell'Opec.
Intorno alle 10,45, i futures sul Brent sono in calo di 74 centesimi, o dello 0,9%, a 82,10 dollari al barile. I futures sul greggio West Texas Intermediate statunitense scendono di 57 centesimi a 77,46 dollari.
Entrambi i contratti sono saliti di oltre l'1% ieri, grazie a un calo superiore alle attese delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che ha fatto sperare che la Federal Reserve possa iniziare presto a tagliare i tassi di interesse, il che potrebbe essere positivo per la domanda di petrolio.
Le tensioni in Medio Oriente forniscono continuo sostegno ai prezzi del greggio e gli analisti affermano che il rischio di un conflitto più ampio potrebbe continuare a guidarli.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)