BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea potrebbe diventare ingovernabile se l'estrema destra dovesse ottenere tanto successo alle elezioni di giugno per il Parlamento europeo quanto alle elezioni olandesi di novembre e come previsto dai sondaggi.
Lo ha detto il capo del gruppo liberal-democratico Renew.
Si prevede che i partiti di estrema destra, tra cui il National Rally di Marine Le Pen in Francia e la Lega di Matteo Salvini, ricevano ampi consensi alle elezioni di giugno con la promessa di inasprire le politiche di immigrazione e ammorbidire quelle climatiche.
"Con l'ascesa dei populisti di estrema destra quasi ovunque in Europa, rischiamo di avere un'Europa ingovernabile", ha detto Stéphane Séjourné, leader del gruppo centrista Renew Europe.
Renew, il Partito popolare europeo di centro-destra e il gruppo dei Socialisti e Democratici di centro-sinistra hanno formato una coalizione cinque anni fa per concordare le principali linee politiche e dividersi gli incarichi più importanti nell'Unione.
I tre partiti hanno 420 dei 705 seggi del Parlamento.
Tuttavia, la vittoria del populista anti-immigrazione Geert Wilders in Olanda ha lanciato un avvertimento ai politici tradizionali. In Francia, il partito del presidente Emmanuel Macron, che rappresenta un quarto di Renew, è in svantaggio di 8-10 punti percentuali rispetto alla leader dell'estrema destra Marine Le Pen. A Renew aderiscono i partiti di Matteo Renzi e Carlo Calenda.
"Il rischio è che potrebbe rivelarsi molto difficile formare una maggioranza", ha detto Séjourné a un gruppo di giornalisti.
Il politico francese ha escluso qualsiasi alleanza con l'estrema destra o con il gruppo euroscettico dei Conservatori e Riformisti europei. Il gruppo comprende il partito polacco Diritto e Giustizia, che ha osteggiato Bruxelles per otto anni. Ha inoltre espresso scetticismo nei confronti del gruppo dei Verdi.
Séjourné ha affermato che i partiti tradizionali dovrebbero puntare sull'accordo raggiunto dall'Ue sull'accoglienza dei migranti e concentrare l'attenzione su altri temi, come le transizioni verde e digitale e la difesa.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)