Il gigante farmaceutico britannico AstraZeneca ha richiesto il ritiro dell'autorizzazione europea per il suo vaccino Covid-19, secondo quanto dichiarato dall'ente regolatore dei farmaci dell'Unione europea.
In un aggiornamento pubblicato mercoledì sul sito web dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), l'ente regolatore ha dichiarato che l'approvazione per Vaxzevria di AstraZeneca è stata ritirata "su richiesta del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio". Le motivazioni principale secondo l'azienda sono legate al crollo della domanda e all'"eccedenza di vaccini aggiornati disponibili"
Il vaccino per il Covid-19 di AstraZeneca era stato approvato dall'Ema nel gennaio 2021.
I dubbi sugli effetti collaterali
cresciute le preoccupazioni sulla sicurezza del vaccinoL'autorità di regolamentazione dell'Ue ha concluso che il vaccino di AstraZeneca non ha aumentato il rischio complessivo di coaguli, ma i dubbi sono rimasti.
AstraZeneca a fine aprile ha ammesso per la prima volta, in alcuni documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra, che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L'ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari.
Errore di produzione
offuscati da un errore di produzioneDati insufficienti sull'efficacia del vaccino nel proteggere gli anziani hanno indotto alcuni Paesi a limitarne inizialmente l'uso alle popolazioni più giovani, prima di invertire la rotta.
Miliardi di dosi del vaccino di AstraZeneca sono state distribuite ai Paesi più poveri attraverso un programma coordinato dalle Nazioni Unite, poiché era più economico e facile da produrre e distribuire.
Ma studi successivi hanno suggerito che i più costosi vaccini a base di mRNA prodotti da Pfizer-BioNTech e Moderna fornivano una migliore protezione contro il Covid-19 e le sue numerose varianti, e la maggior parte dei Paesi è passata a questi vaccini.