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3 titoli di infrastrutture che potrebbero beneficiare dello stimolo USA

Pubblicato 02.06.2021, 16:12
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Il Presidente USA Joseph Biden incontrerà oggi la Senatrice Repubblicana Shelley Moore Capito, nel tentativo di dare una spinta finale all’accordo bipartisan sulle infrastrutture volto a supportare l’economia.

Il Global X U.S. Infrastructure Development ETF (NYSE:PAVE), che ha lo scopo di investire in aziende che intendono beneficiare di un potenziale aumento dell’attività delle infrastrutture negli Stati Uniti, è salito di circa il 27% quest’anno. L’S&P 500, è salito del 12% nello stesso periodo di tempo.

Di seguito tre nomi che potrebbero avere un impatto positivo dal pacchetto di infrastrutture.

1. Nucor

  • Performance dall’inizio dell’anno: +108,2%
  • Capitaliazzazione di mercato: 33,1 miliardi di dollari

Nucor Corp (NYSE:NUE) è il maggiore produttore mondiale di acciaio negli USA e si candida ad essere tra i maggiori beneficiari del possibile boom nelle costruzioni che potrebbe giungere dal pacchetto di spesa in infrastrutture del Presidente Biden.

L’azienda di Charlotte, in Nord Carolina, che è anche il maggior riciclatore di scarti del nord America, produce acciaio e prodotti in acciaio, come barre, fogli e piastre. Nucor distribuisce anche prodotti ferrosi e non ferrosi e tratta scarti ferrosi e non ferrosi.

Le azioni dell’azienda nel 2021 hanno registrato un balzo del 108% dall’inizio dell’anno, grazie all’aumento dei prezzi dell’acciaio e del minerale di ferro.

Il titolo NUE, che ha guadagnato il 161% negli ultimi 12 mesi, ha chiuso martedì al nuovo record di 110,74 dollari, portando la valutazione dell’azienda  33,1 miliardi.

Grafico giornaliero NUE

Nucor ha presentato utili e entrate in netto miglioramento rispetto allo scorso anno, quando aveva pubblicato i primi risultati trimestrali il 22 aprile, beneficiando di un ambiente favorevole.

Gli utili per azione sono schizzati di oltre il 200% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno ad un massimo storico di 3,10 dollari, mentre le entrate sono aumentate del 25% su base annua, a 7,02 miliardi.

Secondo Leon Topalian, Presidente e AD di Nucor:

“Il primo trimestre del 2021 è stato il trimestre più redditizio della nostra storia. Stiamo raccogliendo i frutti dei nostri investimenti e degli approcci più strategici che stiamo adottando”.

“Ci aspettiamo che gli utili del secondo trimestre 2021 superino i risultati del primo trimestre, indicando un nuovo record per gli utili trimestrali”, ha dichiarato l’azienda.

Menzioni speciali: Steel Dynamics (NASDAQ:STLD), Cleveland-Cliffs (NYSE:CLF), U.S. Steel (NYSE:X).

2. United Rentals

  • Performance dall’inizio dell’anno: +46,4%
  • Capitaliazzazione di mercato: 24,5 miliardi di dollari

United Rentals (NYSE:URI) è il maggiori gruppo mondiale per il noleggio di macchinari.

L’azioenda con sede a Stamford, Connecticut, noleggia macchinari pesanti utilizzati nei progetti  di realizzazione di infrastrutture, come retro escavatori, carrelli elevatori e scavatori ad una clientela che comprende aziende edili e industriali, comuni e privati.

Oltre ai servizi di noleggio, offre il servizio di vendita di attrezzature nuove o usate, servizi e corsi sulla sicurezza.

United Rentals ha visto un rialzo del 46% dall’inizio dell’anno, superando la media sia del Dow Jones Industrial Average che dell’S&P 500.

Il titolo URI, schizzato del 142,5% negli ultimi 12 mesi, si è attestato a 339,45 la notte scorsa. L’azienda ha una capitalizzazione di mercati di 24,5 miliardi.

Grafico giornaliero URI

United Rentals ha riportato degli utili trimestrali impressionanti il 28 aprile, che hanno superato le attese sia sugli utili che sulle entrate.

Effettivamente, l’azienda raggiunge o supera le stime di Wall Street da 17 trimestre, dal 4° trim 2016.

Menzioni speciali: Caterpillar (NYSE:CAT), Deere (NYSE:DE), Oshkosh (NYSE:OSK)

3. Vulcan Materials

  • Performance dall’inizio dell’anno: +23,8%
  • Capitaliazzazione di mercato: 24,3 miliardi di dollari

Vulcan Materials Company (NYSE:VMC), fondata nel 1909 come Birmingham Slag Company, è il maggiore produttore statunitense di materiali edili, come ghiaia, pietrisco e sabbia. È anche un grande produttore di asfalto e cemento.

Dunque, si appresta a beneficiare dei piani di interventi su strade, autostrade e ponti.

Le azioni dell’azienda con sede a Birmingham, Alabama, sono schizzate del 24% dall’inizio dell’anno.

Il titolo VMC stock, in salita del 71% negli ultimi 12 mesi, ha chiuso a 183,62 ieri, non lontano dal massimo storico di 194,14 del 10 maggio, con una capitalizzazione di mercato da 24,3 miliardi di dollari.

Grafico giornaliero VMC

United Rentals ha riportato degli utili trimestrali che hanno superato le stime degli analisti il 4 maggio.

L’azienda ha guadagnato 0,69 dollari ad azione, superando le previsioni di EPS di 0,45 dollari. Le entrate sono salite a 1,07 miliardi, in salita del 2% dallo stesso periodo dello scorso anno, superando le previsioni di 1,02 miliardi.

Menzioni speciali: Jacobs Engineering Group (NYSE:J), Martin Marietta Materials (NYSE:MLM), Summit Materials (NYSE:SUM)

 

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