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I futures dell’oro perdono i guadagni scendendo al minimo giornaliero

Pubblicato 17.01.2011, 10:20
Aggiornato 17.01.2011, 10:20

Futures Pros – I futures dell’oro lunedì cancellano i recenti guadagni, scendendo al minimo giornaliero: il dollaro statunitense è stato ampiamente superiore rispetto alle principali controparti e cresce l’avversione al rischio.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.359,25 dollari l’oncia troy durante la mattinata di scambi europei, in calo dello 0,16%.

In m,attinata era stato raggiunto il minimo giornaliero di 1.358,85 l’oncia troy.

Il dollaro USA è decisamente in salita, in vista del meeting tra i Ministri delle Finanze europei a Bruxelles, per discutere un aumento della capacità di prestito efficace dello European Financial Stability Facility.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,50% durante la mattinata di scambi europei.

Una forte domanda di dollari allenta quella per le materie prime come investimento alternativo e rende i metalli più costosi nelle altre valute.

I prezzi hanno risentito anche della pressione causata dall’annuncio della Banca popolare cinese, che ha aumentato le riserve obbligatorie per la quarta volta in due mesi, scoraggiando la domanda del il metallo prezioso come copertura contro l'inflazione.

Tuttavia, le perdite del metallo prezioso sono state limitate dalla domanda forte e costante della Cina, metallo dalla Cina, in prossimità del capodanno cinese fissato per l’inizio di febbraio.

Il Capodanno cinese è un momento tradizionale per comprare oro. La Cina è il secondo consumatore mondiale di gioielli d’oro.

L’argento con consegna a marzo è sceso dell’1,28%, scambiato al minimo di sei settimane a 28,12 l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è crollato dell’1,45%, scambiato a 4,370 la libbra durante la mattinata di scambi europei.

Il New York Mercantile Exchange Trading Floor è chiuso oogi, lunedì, per la festa nazionale statunitense, Martin Luther King Jr. Day.


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